Maggiori informazioni per la banca dati del fisco attraverso il redditometro e lo spesometro 2011 ma non solo – La banca dati del fisco diventa sempre più ricca e vengono inserite sempre più informazioni riguardanti il contribuente. Gli immobili di proprietà e gli autoveicoli, ma anche eventuali imbarcazioni da diporto, aeromobili, iscrizione ai circoli esclusivi ed a breve verranno individuati anche le spese di lusso, i conti correnti ed i beni intestati a società. Attraverso queste informazioni l’amministrazione finanziaria potrà individuare i contribuenti che dichiarano al fisco meno di quanto dovuto.
Dati agenzia delle entrate: come avviene il reperimento? – Le informazioni in possesso del fisco pervengono in vari tipi di modi. Per quanto riguarda i mutui, l’acquisto di immobili, case e terreni , la provenienza è garantita da incroci con banche dati, mentre nel caso delle detrazione 36 per cento, 55 per cento ed altro le informazioni sono inserite in banche dati attraverso le informazioni provenienti dalle dichiarazione dei redditi.
Agenzia entrate questionario 2011 – L’amministrazione finanziaria sfrutta invece i poteri di controllo e di indagine nel caso di informazioni particolari, come l’iscrizione a circoli privati, le spese per rette relative a scuole private ed altro. In questo caso l’agenzia delle entrate invia un questionario da compilare e reinviare al fisco. Inoltre alcuni dati possono essere inviati al fisco attraverso controlli diretti, come quelli fatti dalla Guardia di Finanza che durante posti di blocco individuano i possessori di auto di grossa cilindrata, imbarcazioni da diporto ed altro.
Evasione fiscale comuni – A questo scopo anche i Comuni hanno incentivato l’attività di monitoraggio sui beni in possesso dei contribuenti residenti, visto anche il fatto che la manovra di ferragosto ha permesso di destinare il 100 per cento di quanto scovato in materia di imponibile occulto ai comuni stessi.
Spesometro sempre più sofisticato e raffinato
Le nuove disposizioni in materia – Inoltre a questi storici dati presenti negli archivi fiscali ( la oramai nota anagrafe tributaria) occorre aggiungere anche le nuove informazioni fornite dalle nuove disposizioni giuridiche. In quest’ambito occorre ribadire la volontà di mettere in piedi uno “spesometro” sempre più raffinato. A questo scopo occorre effettuare la comunicazione di tutti i beni di lusso acquistati che superano un certo ammontare. Si partirà con le comunicazioni da inviare entro la fine di quest’anno ( in questo caso i commercianti ed i prestatori di servizi dovranno comunicare tutti gli acquisti che superano i 25 mila euro). Negli anni successivi invece occorrerà effettuare la comunicazione per le spese che superano i 3 mila euro, in modo di avere traccia di un numero maggiore di transazioni ( dal novero sono sostituiti gli acquisti effettuati con moneta elettronica, in quanto la transazione viene in ogni caso registrata dagli archivi delle società che mettono le carte di credito o di debito, e possono essere successivamente girati al fisco).
Evasione fiscale segnalazione banche – Da ultimo la manovra di ferragosto, recentemente convertita in legge, ha aggiunto ulteriori tasselli al fine di determinare il quadro completo relativo al tenore di vita di un contribuente. Infatti occorre effettuare una comunicazione che preveda di informare l’amministrazione finanziaria in merito ai beni intestati alle società ma di cui usufruiscono i soci, anche a prezzi e modalità più vantaggiosi rispetto al mercato. Inoltre gli intermediari creditizi forniranno maggiori dati sugli intestatari di conti correnti e pertanto l’agenzia delle entrate potrà elaborare particolari liste contenenti nominativi che potrebbero essere soggetti a specifici controlli. Tutte queste informazioni saranno molto utili all’erario che in questo modo potrà elaborare delle liste dettagliate riportanti vari indicatori che faranno da spie al fine di stabilire quali contribuenti dovranno essere controllati e quali no.
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